Capoliveri Miniere di Calamita

Via Calamita Capoliveri LI

Ottieni indicazioni

I tour disponibili sono di due tipologie: uno più semplice, pianeggiante ed accessibile a tutti, della durata di 50 minuti, con una lunghezza di circa un chilometro e senza nessun dislivello. È una escursione adatta sia a grandi che piccini, che permette di visitare la galleria più antica scavata nel secondo dopo guerra a 6 metri sopra il livello del mare.

Il secondo percorso è un po’ più impervio ma molto affascinante ed emozionante: dotati di caschetto si scende nel sottosuolo percorrendo la via originale, che con scalini scoscesi arriva fino a 24 metri sotto il livello del mare per visitare il lungo tunnel poco illuminato, con una temperatura costante di 18 gradi, mentre la guida racconta la storia di questo arcaico lavoro. Durante il trekking si potranno scoprire ed osservare gli attrezzi che gli operai avevano a disposizione per scavare nella pietra, i carrelli e gli argani utilizzati per il trasporto del ferro. A questo tour non sono accettati ragazzi al di sotto dei 12 anni. La durata è di 50 minuti e si sviluppa per un chilometro con un dislivello di 30 metri.
La prenotazione dei tour è obbligatoria e si consiglia di presentarsi sempre 30 minuti prima della partenza e di indossare una giacca e delle calzature adatte alla tipologia di escursione, considerando il terreno a tratti scivoloso. Anche nel periodo estivo si consiglia di indossare scarpe chiuse e una maglietta a maniche lunghe in quanto all'interno delle gallerie la temperatura è di circa 18 gradi e l'ambienti sono molto umidi e ventilati.

Nella zona è anche possibile raggiungere la Miniera Sassi Neri, un cantiere minore a cielo aperto, situato nella zona nord, la cui unica testimonianza rimasta del lavoro di estrazione è un piccolo laghetto di acqua dolce, dal colore verde scuro, con una profondità di circa 10 metri. Il lago è nato grazie al riempimento all'interno del pozzo minerario ed è circondato da una folta vegetazione di macchia mediterranea.

La miniera del Vallone invece era il posto più antico per l’estrazione del ferro. Una  miniera a cielo aperto che oggi si presenta come un anfiteatro naturale visibile anche dal mare, che degrada verso la bianca spiaggia, dove sono ancora visibili parte degli impianti di lavorazione a testimonianza di un lavoro millenario che ha segnato un’intera epoca.